Morb is coming to town

Titolo: Morb is coming to town Ven Nov 16, 2012 2:29 am

In cinque erano partiti...

In cinque erano giunti...

"Bene, la parte più difficile della missione è stata portata a termine, ora non ci resta altro che trovare il posto"

Prese le carte e cominciò a dare un'occhiata ai carteggi, ma era un po' stanco dopo la lunga strada fatta, la fortuna era con loro e la sua amata era una che con le carte ci sapeva davvero fare, una navigatrice provetta, una stratega eccezionale, praticamente erano in una botte di ferro!

"Tilde... Non vorrei credere che ci siamo persi, solo oserei dire che la strada ci si rivolta contro..."

E così il Drenai restò in attesa con i suoi fidi aiutanti, pendendo tutti dalle labbra della giovane De la Roche...

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Matilde quando viaggiava consultava sempre con molta attenzione le carte e anche quella volta era stata molto meticolosa...quando Paul le disse

"Tilde... Non vorrei credere che ci siamo persi, solo oserei dire che la strada ci si rivolta contro..."

lei lo guardò, gli sorrise e poi gli disse

"Caro non preoccuparti, se le carte son chiare presto dovremmo giungere a destinazione..."

e senza dare ulteriori informazioni si avviò verso uno dei sentieri

Titolo: Re: Morb is coming to town Sab Nov 17, 2012 12:37 am

"Certo, mi fido di te...."

*Speriamo in bene...* pensò il Drenai...

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Stava percorrendo il viale alberato che conduceva alla villa. Pioppi alti come giganti, almeno così gli sussurrava la sua fantasia.

Un'altro inverno era alle porte ed anche la sua barba iniziava a prender le tinte della brina dicembrina. Si accostò alla fontana di fronte al cancello principale, quando sentì dei rumori provenire dalla vicina strada.

Strinse l'elsa e fece tuonare la sua voce "Altolà! Chi va là???"

Titolo: Re: Morb is coming to town Lun Nov 19, 2012 4:44 am

Al sentire tale richiamo, la risposta di Paul fu... Come dire... Spontanea:

"A fess' 'e soreta!"

Il Drenai alzò gli occhi al cielo e proseguì il discorso:

"Se ero un brigante di sicuro non viaggiavo col gruppo, in mezzo al percorso e in bella vista..."

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Matilde alle parole del suo amato scoppiò in una fragorosa risata....Paul era solito fare tali uscite e lei ogni volta ne rimaneva basita anche se molto divertita...allora rivolgendosi a colui che aveva imposto l'alt disse

"Buon uomo, perdonatemi se mi appello a voi in questo modo, non so qual'è il vostro grado, noi siamo diretti alla tenuta di Colfosco....sareste così gentile da dirci se stiamo imboccando la giusta direzione?"

Matilde, che era colei che capeggiava e guidava il gruppo, attese che l'uomo le rispondesse

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"Orpo si Siora".

Si inchinò alla donna, presentandosi come Capo delle difese di Colfosco. Omaggiò anche il 'foresto', poi proseguì, sfoggiando la sua ospitalità padana.

"A me scolta ben, che no xe masa difisie.

Ea a ciapa a strada par Feltre e a va vanti, ma no vanti masa, ea va vanti pulito pulito, fin chè a riva a l'osteria de Caonada, dove che i fa poenta e osei che xe na maravegia.

Se a vol a magna, se non a vol, a gira per a strada de sciavoni e a va vanti verso Basan, ma no masa vanti, come dir un fiantin.

Co a riva che a vede, el bosco de Caeran, queo dea Dominante dove che i Proti i vien tajar i albari par l'Arsenal, e a va vanti oltre a cesa e tien d'ocio che la trovarà na strada co dei platani che a gira e a va su par a coina.

Ela la ciapa la strada e la va vanti, ma no poco, pulito pulito fin che a xe finia, e no a gabia da incomodarse, che un drio staltro la riva fin casa dea Siora Contesa Lustrizzima".

Quindi sorrise soddisfatto.

"Gaea inteso o go da dirgheo da novo?"

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Matilde era alquanto stranita, si era persa pressappoco tra la prima e la seconda frase, aveva capito chi fosse l'uomo e infatti al suo presentarsi e al suo inchino seguì un sorriso di omaggio e cortesia sfoggiato dalla giovane, ascoltò attentamente ogni parola pronunciata da quell'uomo e non fermò mai quel fiume in piena di parole e suoni così strani, ma che volevano essere cosi gentili e cortesi, se fossero stati capiti.....allora la ragazza per non sembrare goffa sfoggiò un altro dei suoi sorrisi migliori e poi con molto garbo rispose

"Beh, messere se non le è di troppo disturbo, sarebbe cosi gentile da accompagnarci?"

seguì un attimo di silenzio poi continuò

"Ho ben capito la strada, ma non vorrei perdermi nell'ammirare le bellezze di questi luoghi, sa la Contessa ci sta attendendo"

Gli sorrise nuovamente e sperò che quell'enorme bugia sul suo aver ben inteso la strada non fosse subito smascherata, poi guardando Paul disse

"Mio caro, cosa ne pensi, è un bene se ci facciamo scortare..."

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"Ea vegna Siora che no a se bagna, ea vegna che a se ciamarà contenta.

Dopo disnar, se la vol, a menemo fin dopo Caeran e a metemo sua strada che a va daea contessa Lustrissima.

Po a andarà sempre sanca, finche la xe rivada, ndando drio i albari che i core fin casa".

Desso però, a ne farà a grassia de magnar co nialtri, gavemo fatto pareciar dal cogo, na roba, ma na roba da iccarse tutti i dei ancha quei dei pie, fasoi e luganega in umido.

A se senta pulito e a saia sto vineto, che l'xe bon e fresco".

Titolo: Re: Morb is coming to town Lun Dic 17, 2012 3:04 am

Ascoltò con attenzione il linguaggio straniero cercando di carpirne ogni sottile sfumatura...

Interessato prendeva precisi appunti mentali di ogni singolo periodo e, terminato il disquisire del fratello della proprietaria dell'antecedente fess, rispose in modo preciso e senza lasciare dubbio alcuno:

" fidati"